Il Corecom svolge funzioni consultive, di vigilanza e di controllo in merito al rispetto delle disposizioni in materia di par condicio.
Con l’espressione par condicio si indica l’insieme di norme e principi ai quali i mezzi di comunicazione devono attenersi, al fine di garantire la parità di trattamento e l'imparzialità rispetto a tutti i soggetti politici, nell’accesso ai mezzi di comunicazione di massa, in particolar modo a quelli televisivi e radiofonici.
La par condicio riguarda sia i periodi elettorali che quelli non elettorali ma, durante i periodi elettorali, le verifiche da parte del Comitato sono più stringenti, al fine di garantire una competizione elettorale equilibrata. Particolare attenzione viene rivolta:
- al rispetto dell'art. 9 della legge 28/2000, che riguarda il “divieto nel periodo elettorale, a tutte le amministrazioni pubbliche, di svolgere attività di comunicazione ad eccezione di quelle effettuate in forma impersonale ed indispensabili per l’efficace assolvimento delle proprie funzioni”;
- al rispetto della par condicio da parte dell’emittenza televisiva locale e del servizio pubblico regionale (Rai regionale) che ricadono sotto la vigilanza dell’Autorità e dei Corecom..
Eventuali segnalazioni concernenti la violazione della par condicio (violazione del divieto di comunicazione istituzionale previsto dall'art. 9 della legge 28/2000 o violazione della par condicio da parte di una emittente) devono essere inoltrate alla casella di posta elettronica certificata: corecomsardegna@pec.crsardegna.it.
Per essere ammissibili le segnalazioni in materia di par condicio devono essere sottoscritte e corredate da copia di un documento di identità in corso di validità del segnalante.
Le segnalazioni concernenti la violazione della normativa di par condicio da parte delle emittenti radiotelevisive locali o degli editori locali, devono inoltre recare:
- l'indicazione dell’emittente e della trasmissione, ovvero dell’editore e del giornale o periodico, cui sono riferibili le presunte violazioni segnalate;
- la data e orario della trasmissione, ovvero la data ed edizione.
- in allegato la documentazione comprovante l'avvenuto invio della segnalazione - a mezzo posta certificata o anche a mezzo fax - anche all’AGCOM, all’emittente privata o all’editore presso cui è avvenuta la violazione e al Gruppo della Guardia di Finanza nella cui competenza territoriale rientra il domicilio dell’emittente o dell’editore.