Elezioni Politiche 2022

A seguito dello scioglimento anticipato delle Camere, disposto con decreto del Presidente della Repubblica 21 luglio 2022, n. 96, sono stati convocati, con decreto del Presidente della Repubblica 21 luglio 2022, n. 97, i comizi elettorali per il rinnovo della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica per il giorno 25 settembre 2022, entrambi pubblicati nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 169 del 21 luglio 2022.

Dalla data di convocazione dei comizi trovano applicazione le norme in materia di par condicio di cui alla Legge 22 febbraio 2000, n. 28 (Disposizioni per la parità di accesso ai mezzi di informazione durante le campagne elettorali e referendarie e per la comunicazione politica) e successive modificazioni e integrazioni e quelle contenute nel Decreto del Ministero delle Comunicazioni 8 aprile 2004 (Codice di autoregolamentazione in materia di attuazione del principio del pluralismo, sottoscritto dalle organizzazioni rappresentative delle emittenti radiofoniche e televisive locali, ai sensi dell’art. 11-quater, comma 2, della legge 22 febbraio 2000, n. 28, come introdotto dalla legge 6 novembre 2003, n. 313).

Il 3 agosto 2022 è stata approvata la Delibera AGCOM n. 299/22 CONS, ed entrata in vigore dalla medesima data, concernente le disposizioni di attuazione della disciplina in materia di comunicazione politica e di parità di accesso ai mezzi di informazione relative alle campagne per le elezioni della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica indette per il 25 settembre 2022. Tali disposizioni cessano di avere efficacia alla mezzanotte dell’ultimo giorno di votazione relativo alle consultazioni, come espressamente indicato all’articolo 1, comma 3, della delibera stessa.

Le prescrizioni, al cui rispetto si intendono richiamare le emittenti radiofoniche e televisive della Sardegna, attengono, in particolare:

  • ai programmi di informazione (ovvero “il telegiornale, il giornale radio e comunque i notiziari o altri programmi di contenuto informativo, a rilevante presentazione giornalistica, caratterizzati dalla correlazione ai temi dell’attualità e della cronaca”),
  • ai programmi di comunicazione politica (ovvero “ogni programma in cui assuma carattere rilevante l’esposizione di opinioni e valutazioni politiche manifestate attraverso tipologie di programmazione che comunque consentano un confronto dialettico tra più opinioni, anche se conseguito nel corso di più trasmissioni”)
  • ed, infine, alla diffusione dei messaggi politici autogestiti.

Nei programmi di informazione, quando vengono trattate questioni relative alle consultazioni elettorali, le emittenti radiofoniche e televisive locali devono assicurare l’equilibrio tra i soggetti politici competitori secondo quanto previsto dall’art. 11-quater, della legge 22 febbraio 2000, n. 28 e dal Codice di autoregolamentazione;

Nei programmi di comunicazione politica, oltre al rispetto dei principi di cui all’art. 51, primo comma della Costituzione, per la promozione delle pari opportunità tra donne e uomini, deve essere garantita un’effettiva parità di condizioni tra i soggetti politici competitori, anche con riferimento alle fasce orarie ed al tempo di trasmissione. Il principio di pari opportunità tra gli aventi diritto può essere realizzato anche mediante un ciclo di trasmissioni, purché ciascuna di esse abbia analoghe opportunità di ascolto. I calendari delle trasmissioni di comunicazione politica devono essere comunicati almeno 7 giorni prima al Corecom (le eventuali variazioni devono essere comunicate tempestivamente) che ne informa l’Autorità.

Si rammenta, inoltre, che, dalla data di convocazione dei comizi elettorali e fino alla chiusura delle operazioni di voto, l’art. 9 della legge 28/2000 fa espresso divieto alle Pubbliche Amministrazioni di svolgere attività di comunicazione ad eccezione di quelle effettuate in forma impersonale ed indispensabili per l’efficace assolvimento delle proprie funzioni.

Durante il sopraindicato periodo, pertanto, si invitano le suddette Amministrazioni ad effettuare, esclusivamente, forme di comunicazione dal contenuto strettamente istituzionale e funzionale all’operatività dell’Ente, rammentando, altresì, che la comunicazione deve rivestire oltre il carattere della indispensabilità anche quello dell’impersonalità.

Il CORECOM svolge, altresì,  una serie di adempimenti inerenti i messaggi autogestiti gratuiti (MAG).

L’art. 4 comma 5 della legge n. 28/2000 prevede che “Alle emittenti radiofoniche e televisive locali che accettano di trasmettere messaggi autogestiti a titolo gratuito, nei termini e con le modalità di cui al comma 3, è riconosciuto un rimborso da parte dello Stato nella misura definita entro il 31 gennaio di ogni anno con decreto del Ministro delle comunicazioni di concerto con il Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica”.

L’erogazione del rimborso spetta alla Giunta regionale, ma la procedura è in capo al Co.re.com., il quale è tenuto a:

    • Acquisire le adesioni dei soggetti politici e delle emittenti radiofoniche e televisive; Sorteggiare e comunicare l’ordine di trasmissione; Curare l’istruttoria per il rimborso alle emittenti locali a carico del Bilancio dello Stato;
    • Predisporre il piano di riparto delle somme stanziate dal MISE, per ciascuna Regione, nell’anno di competenza; raccordarsi con l’Amministrazione regionale cui il Ministero accredita le somme da rimborsare alle emittenti.

Si ricorda che lo stanziamento per l’anno 2022 a favore della Regione Sardegna previsto dal Decreto 18 febbraio 2022 del Ministro dello Sviluppo Economico di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanzein favore delle emittenti radiofoniche e televisive che accettano di trasmettere messaggi autogestiti a titolo gratuito nelle campagne elettorali o referendarie, si riferisce a tutte le consultazioni che si svolgeranno nel corso dell’intero anno.

L’importo rimborsato per ciascun messaggio, pertanto, sarà determinato in ragione del numero complessivo dei messaggi ammessi a rimborso nell’arco dell’anno 2022.

Si segnala che per poter far parte dei soggetti interessati alla trasmissione e al rimborso dei MAG questi ultimi devono inviare, unitamente al modulo debitamente compilato, il documento di identità del legale rappresentante.

Documenti
Delibera AGCOM n. 299/22/CONS
Modello MAG per emittenti e soggetti politici
Consulta elenco emittenti radiofoniche e televisive aderenti ai MAG aggiornato al 5 settembre

Pagina aggiornata il 11/12/2023

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