Si parlerà del rapporto tra giustizia e informazione nel corso di aggiornamento in programma venerdì 4 luglio a Oristano (dalle 15.30 alle 19.30 al Teatro Garau) e organizzato dal Corecom Sardegna, dall’Ordine dei giornalisti della Sardegna e dall’Ordine degli avvocati di Oristano. “Da Enzo Tortora al caso Garlasco: il difficile equilibrio fra diritto di cronaca e tutela dei diritti costituzionali confliggenti” è il titolo dell’iniziativa, che ai giornalisti partecipanti attribuirà 6 crediti formativi deontologici.
Il convegno intende costruire un momento di confronto sul tema, di stretta attualità, dei rapporti fra amministrazione della giustizia e informazione giudiziaria. Partendo dal richiamo alle coordinate costituzionali, anche alla luce della giurisprudenza Cedu, e alla legislazione vigente, la riflessione riguarderà la prassi applicativa, i processi di evidenza mediatica, i comportamenti e le possibili responsabilità (civili, penali, disciplinari) dei diversi soggetti che operano concretamente nell’ambito dell’informazione e del diritto penale.
Dopo i saluti del presidente del Corecom Sardegna Mario Cabasino, quello dell’Ordine degli avvocati di Oristano Enrico Maria Meloni e quello dell’Ordine dei giornalisti della Sardegna Giuseppe Meloni, i lavori si articoleranno in due sessioni. Nella prima, moderata da Rosaria Manconi (componente del Corecom e consigliera dell’Ordine degli avvocati di Oristano), sono previsti i seguenti interventi: Giovanni Coinu, docente di diritto Costituzionale dell’Università di Cagliari, docente di diritto dell’informazione e della comunicazione e componente del Corecom Sardegna, su “Il ruolo costituzionale dell’informazione giudiziaria. Tutela dei diritti confliggenti”; Raffaele Della Valle, avvocato del Foro di Milano, su “Il processo a Enzo Tortora e i complici occulti dei processi mediatici”; Patrizio Rovelli, avvocato del Foro di Cagliari, su “Processo mediatico, presunzione di non colpevolezza e giudizio anticipato: quali rischi per il libero convincimento del giudice”; Rodolfo Maria Sabelli, Procuratore Capo della Procura Distrettuale di Cagliari, già presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati, su “Segreto investigativo e diffusione delle informazioni giudiziarie: i rapporti fra le Procure e gli organi di stampa”; Salvatore Casula, presidente del Consiglio di Disciplina Avvocati Sardegna, su “Deontologia dell’avvocato e rapporto con i media”.
La seconda sessione consisterà in una tavola rotonda dedicata in particolare al punto di vista degli operatori dell’informazione, e moderata da Emanuela Zoncu e Filippo Petrucci, giornalisti e componenti del Corecom Sardegna. Interverranno Irene Testa, giornalista e Garante regionale per le persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale, su “Clamore mediatico ed errore giudiziario”; Valentina Angela Stella, giornalista del Dubbio e del Riformista, su “Il delitto di Garlasco, tra fughe di notizie e ricostruzioni romanzesche. Un caso infinito”; Simonetta Selloni, giornalista della Nuova Sardegna e presidente dell’Associazione della stampa sarda, su “Cronaca giudiziaria: diritti e doveri del giornalista anche a seguito delle disposizioni del nuovo Codice Deontologico”; Patrizia Mocci, giornalista dell’Unione Sarda, su “Il giornalista fra etica e dovere di cronaca”.