Descrizione
Il Presidente del CORECOM Sardegna Sergio Nuvoli è stato nominato componente effettivo del Comitato nazionale Media e Minori. Lo ha deliberato all’unanimità nei giorni scorsi il Coordinamento nazionale dei Presidenti dei CORECOM delle Regioni e delle Province autonome italiane, riunito a Roma e presieduto da Antonio Donato Marra.
Nuvoli farà così parte del Comitato che verifica l’applicazione del Codice di autoregolamentazione media e minori, istituito presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Si tratta del Codice nato dalla volontà delle emittenti televisive pubbliche e private, nazionali e locali, di migliorare la qualità delle trasmissioni dedicate ai minori, per aiutare le famiglie ed il pubblico più giovane ad un uso corretto della televisione e per sensibilizzare chi produce i programmi alle esigenze dei minori.
“La delega al collega Presidente del CORECOM Sardegna Sergio Nuvoli - spiega il Coordinatore nazionale dei CORECOM, Antonio Donato Marra - è stata assegnata anche in base ad un’attenta valutazione del suo curriculum fatta dal sottoscritto, dal quale è emersa l’esperienza e la competenza in materia”.
Sergio Nuvoli, 52 anni, è giornalista professionista specializzato in comunicazione istituzionale e dall’agosto scorso presiede il CORECOM Sardegna. Laureato in Giurisprudenza, ha conseguito un Master in Economia e finanza etica e uno in Giornalismo e comunicazione istituzionale della scienza. Dal 2007 è tutore legale di minori stranieri non accompagnati, adolescenti e pre-adolescenti che arrivano in Italia senza genitori né parenti prossimi.
“Sono onorato di questa nomina – commenta il Presidente Nuvoli – Si tratta di un riconoscimento, oltre che al mio percorso professionale, anche all’attività svolta con i colleghi del CORECOM Sardegna e grazie al prezioso lavoro degli uffici del Consiglio Regionale della Sardegna. C’è tanto da fare: spero di ripagare al meglio la fiducia del Coordinamento nazionale dei CORECOM e, in particolare, del collega coordinatore Marra”.
L’attuazione del Codice è affidata al Comitato, composto da quindici membri effettivi, in rappresentanza, in parti uguali, delle emittenti televisive firmatarie del Codice, delle istituzioni, e degli utenti. I profili di violazione più spesso rilevati riguardano la violenza nelle sue varie forme, la volgarità, l’offesa alla dignità della persona. Quanto al genere di programmi, le violazioni riscontrate hanno riguardato soprattutto film, fiction, talk show, reality show, programmi d’intrattenimento, informazione.